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L’esposizione del luogo «super hanc petram» nelle Lettioni
sopra dogmi (1584) di Francesco Panigarola: un capitolo nella storia
dell’esegesi cattolica in età controriformistica
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formato:
Articolo
| RIVISTA DI STORIA DELLA CHIESA IN ITALIA - 2017 - 2


Anno:
2017
On the occasion of Lent 1582, the Franciscan Minor Francesco Panigarola held in Turin a series of «lettioni sopra dogmi» against the doctrines contained in Calvin’s Institutio christianae religionis...
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L’affetto di Eugenio IV. Riforma e anatomia di un Capitolo cattedrale (Padova, 1430-1439)
digital

formato:
Articolo
| RIVISTA DI STORIA DELLA CHIESA IN ITALIA - 2011 - 2


Anno:
2011
Dopo la conquista veneziana di Padova, 17 novembre 1405, il locale Capitolo
cattedrale piombò nel caos totale. L’offerta liturgica era ridotta, la cattedrale stessa
fatiscente, i poteri e i diritti del Capitolo compromessi e i canonici padovani furono
rimpiazzati entro il 1410 con canonici principalmente imposti dai conquistatori
veneziani. La condotta dei canonici non era ineccepibile, e il complesso e bilanciato
meccanismo di Capitolo e cattedrale subì un’involuzione che toccò il suo punto
più basso intorno al 1420-1430. In un periodo caratterizzato da eventi internazionali
quali i concili di Basilea, Ferrara e Firenze e da problemi locali quali l’esplosione
di congiure antiveneziane e l’infi erire della peste, il vescovo veneziano di Padova
Pietro Donà, d’intesa con i canonici e con il papa veneziano Eugenio IV Condulmer,
mise mano a una radicale riforma del Capitolo cattedrale di Padova. Queste innovazioni,
duramente discusse negli anni Trenta del secolo, confl uirono nel 1439 in
una bolla, sottoscritta da Eugenio IV, nota come Ex Apostolice. Essa rappresentò la
sintesi normativa di una laboriosa decade di riforme e la chiave istituzionale per un
“nuovo” Capitolo cattedrale. La meticolosa descrizione anatomica del Capitolo padovano
offerta dalla Ex apostolice rimarrà valida almeno sino al concilio di Trento e
darà stabilità al consesso canonicale nei secoli successivi. In Appendice è pubblicato
criticamente l’importante documento pontifi cio, sinora inedito.
After the Venetian conquest of Padua on 17 November 1405, the local cathedral
Chapter sank into total chaos. The liturgical celebrations were reduced, the cathedral
itself was crumbling, the chapter’s powers and rights were compromised, and the
Paduan canons were replaced by 1410 with canons imposed mainly by the Venetian
conquerors. The canons’ conduct was not unexceptionable and the complex balancing
mechanism of Chapter and cathedral experienced an involution which reached its
nadir only around 1420-1430. In a period marked by such international events as the
Council of Basel-Ferrara-Florence, by such local problems as the explosion of anti-
Venetian conspiracies and the spread of plague, Pietro Donà, the Venetian bishop of
Padua, in accord with the canons and with the Venetian pope Eugenius IV Condulmer,
tackled a wide-ranging reform of Padua’s cathedral Chapter. These innovations,
hardly discussed during the 1430’s, led already in 1439 to a bull undersigned by
Eugenius IV, known as Ex apostolice. It represented the normative synthesis of a laborious
reformist decade and the institutional key for a “new” cathedral Chapter. The
meticulous anatomical description of Paduan Chapter, provided by Ex apostolice,
will remain valid at least until the Council of Trent and will give stability to Padua’s
cathedral Chapter over the following centuries. The important pontifi cal document,
hitherto unpublished, is edited critically in Appendix.
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