Dall’Italia al Brasile: il ruolo della Santa Sede e della Curia arcivescovile di Milano nella concessione dei visti agli ebrei convertiti (1939-1941)

Name: Dall’Italia al Brasile: il ruolo della Santa Sede e della Curia arcivescovile di Milano nella concessione dei visti agli ebrei convertiti (1939-1941)
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Dall’Italia al Brasile: il ruolo della Santa Sede e della
Curia arcivescovile di Milano nella concessione dei visti agli ebrei convertiti
(1939-1941)

Articolo

Rivista

RIVISTA DI STORIA DELLA CHIESA IN ITALIA

Fascicolo

RIVISTA DI STORIA DELLA CHIESA IN ITALIA - 2024 - 2

Titolo

Dall’Italia al Brasile: il ruolo della Santa Sede e della Curia arcivescovile di Milano nella concessione dei visti agli ebrei convertiti (1939-1941)

From Italy to Brazil: The Role of the Holy See and of the Archbishopric of Milan in Granting Visas to Converted Jews (1939-1941)

Autore

Chiara Bonomelli

Editore

Vita e Pensiero

Formato

Articolo |

Pdf

Pagine

Online da

03-2025

Doi

10.26350/001783_000168

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Descrizione

In the last decades, historians started investigating the assistance provided during the Second World War by the Holy See to the persecuted Jews. This work is intended as part of this historiographical trend and focuses on the 3.000 visas granted in June 1939 by the Brazilian government upon the request of the Vatican and devoted to German Jews converted to Catholicism. We analysed the archival fond Pratiche di ebrei conserved in the Archivio Storico Diocesano of Milan, which contains dossiers sent by the archbishop of Milan to the Holy See aimed at helping Milanese Jews, both converted to Catholicism and not, as well as other funds conserved in the Vatican archives. This article highlights the inconsistences in the management of the visas by the Brazilian Government and describes a still little-known aspect of the assistance provided by the Vatican to save persecuted Jews.

Questo contributo intende inserirsi nel filone di ricerca che si occupa dello studio dell’attività assistenziale della Santa Sede in favore degli ebrei perseguitati durante la Seconda Guerra Mondiale, analizzando in particolare la vicenda dei 3.000 visti concessi nel giugno del 1939 dal governo brasiliano, su richiesta vaticana, in favore di ebrei di origine tedesca convertiti al cattolicesimo. La ricostruzione si basa sul fondo Pratiche di ebrei conservato presso l’Archivio Storico Diocesano di Milano e contenente delle pratiche inoltrare dalla Curia milanese alla Santa Sede in favore di ebrei, convertiti e non, residenti a Milano, nonché su materiale conservato presso gli archivi vaticani. L’articolo sottolinea le contraddizioni del governo brasiliano nella gestione dei visti e mostra un aspetto ancora poco noto dell’assistenza pontificia agli ebrei perseguitati dai governi fascisti.