Frati Predicatori e Vescovi nelle città italiane (secoli XIII-XV)

Name: Frati Predicatori e Vescovi nelle città italiane (secoli XIII-XV)
Brand: Vita e Pensiero
Price: 6.00 EUR
Availability: OnlineOnly

digital

Articolo

Rivista

RIVISTA DI STORIA DELLA CHIESA IN ITALIA

Fascicolo

RIVISTA DI STORIA DELLA CHIESA IN ITALIA - 2022 - 1

Titolo

Frati Predicatori e Vescovi nelle città italiane (secoli XIII-XV)

Friars Preachers and Dominicans Bishops in Italian Cities (13th -15th Centuries)

Autore

Isabella Gagliardi

Editore

Vita e Pensiero

Formato

Articolo |

Pdf

Pagine

Online da

07-2022

Doi

10.26350/001783_000116

Issn

0035-6557 (stampa) | 1827-790X (digitale)

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Descrizione

Our essay reconstructs and analyses data concerning the appointment as bishops in Italian dioceses of men belonging to the Order of Friars Preachers, in the period between the papacies of Gregory IX (1227-1241) and Martin V (1417-1431). The data were collected by browsing Eubel’s Hierarchia catholica Medii Aevi and Kehr’s Italia Pontificia and, whenever possible, amended thanks mainly to other data coming from Gumbley’s Series praesulum praedicatorum. According to the series of data thus constituted, and to addenda analyzing various local realities and Dominican hagiographies, it is therefore suggested that the appointment of bishops drawn from the Dominican order answers the papal wish to put forward friars renowned as peacemakers in urban social conflicts, as well as inquisitors.

Il contributo ricostruisce e analizza i dati relativi alle nomine a vescovo di uomini appartenenti all’Ordine dei Frati Predicatori nelle diocesi italiane e nel periodo compreso tra il papato di Gregorio IX (1227-1241) e quello Martino V (1417-1431). I dati presi in esame sono stati raccolti elaborando le informazioni presenti in Hierarchia catholica Medii Aevi di Eubel e in Italia Pontificia di Kehr, e, dove possibile, sono stati corretti soprattutto grazie ai dati pubblicati in Series praesulum praedicatorum da Gumbley. Sulla base della serie di dati così costituita, a cui vengono aggiunte le analisi di alcune situazioni locali precise e di alcune agiografie dei Frati Predicatori, si ipotizza dunque che le nomine vescovili dei domenicani fossero motivate dalla volontà papale di valorizzare frati che si segnalavano per la loro attività di pacificatori dei conflitti sociali urbani nonché di inquisitori.