Un testimone sconosciuto della Chronica XXIV generalium: il codice 622 della biblioteca Antoniana di Padova

Name: Un testimone sconosciuto della Chronica XXIV generalium: il codice 622 della biblioteca Antoniana di Padova
Brand: Vita e Pensiero
Price: 6.00 EUR
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digital

Articolo

Rivista

RIVISTA DI STORIA DELLA CHIESA IN ITALIA

Fascicolo

RIVISTA DI STORIA DELLA CHIESA IN ITALIA - 2022 - 2

Titolo

Un testimone sconosciuto della Chronica XXIV generalium: il codice 622 della biblioteca Antoniana di Padova

A Manuscript Testament to the Chronica XXIV Generalium: Codex 622 in the Biblioteca Antoniana in Padua

Autore

Maria Teresa Dolso

Editore

Vita e Pensiero

Formato

Articolo |

Pdf

Pagine

Online da

01-2023

Doi

10.26350/001783_000131

Issn

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Descrizione

The essay focalizes on the discovery of a new manuscript of the Chronica XXIV generalium ordinis Minorum, a compilation work with unitary purposes known and frequently used in Franciscan studies. It is about the codex 622 of the Biblioteca Antoniana in Padua: a small-format miscellaneous manuscript of Polish origin datable between the end of the fifteenth and the beginning of the sixteenth century, which appears to have been unknown to the editors of the Chronica XXIV generalium. The essay gives an account of the relations of this to the other manuscripts of the Chronica, highlighting its links with the four codices of the “northern” tradition, which display their own characteristics and peculiarities, bringing new of knowledge to the history of this important text.

Il saggio dà notizia dell’esistenza di un nuovo manoscritto della Chronica XXIV generalium ordinis Minorum, opera di natura compilativa, ma con un suo progetto unitario, molto nota e utilizzata nell’ambito degli studi francescani. Si tratta del codice 622 della Biblioteca Antoniana di Padova: un codice miscellaneo di piccolo formato, databile tra la fine del XV secolo e gli inizi del successivo, di origine polacca, che risulta sconosciuto anche agli editori dell’opera. Nel saggio si dà conto dei rapporti di questo testimone della Chronica con gli altri manoscritti, evidenziandone i legami con i quattro codici della tradizione ‘nordica’, che presentano loro proprie caratteristiche e peculiarità, apportando un nuovo tassello di conoscenza alla storia di questo importante testo.