Aqua, molendinum, hortum (RB, 66,6). La campagna e la vita rurale nella tradizione monastica occidentale (VI-IX secolo)
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A well-established historiographical tradition has presented great Benedictine abbeys and monasteries as institutions in charge of the bonification of territories and as protagonists of rural settlements. By virtue of their religious formation and discipline, the monks of the West, carriers of Christianity in ancient pagan territories, have been considered pioneers of colonization, as well as architects of the early medieval landscape. Beginning with some passages from the Vita and Regula Benedicti, the essay examines some aspects of the original relationship established by monasticism with the country space, starting from Italy during the era of the Gothic war and peaking with Carolingian Europe. The aim of the work is to emphasize that the close connections between Benedictine monasticism and the ecosystem was largely determined by liturgical and normative basis and did not depend only from historical-political
circumstances or social, economic and cultural conditioning. Una consolidata tradizione storiografica ha presentato le grandi abbazie e i monasteri benedettini come istituzioni coordinatrici del dissodamento dei suoli e quali protagoniste del popolamento rurale. In virtù della loro stessa formazione religiosa e in rapporto a una condivisa impostazione disciplinare, i monaci d’Occidente, portatori di civiltà cristiana nel seno di territori a lungo improntati dal paganesimo, sono stati considerati pionieri della colonizzazione, nonché architetti del paesaggio altomedievale. Il saggio, iniziando da alcuni passi della Vita e della Regula Benedicti, prende in esame alcuni aspetti del rapporto originario stabilito dal monachesimo con gli spazi della campagna, partendo dall’area italiana durante il periodo della guerra gotica per giungere all’Europa dell’età carolingia. Scopo del lavoro è sottolineare come la stretta relazione fra monachesimo benedettino ed ecosistema sia stata determinata dalla proposta religiosa dei testi fondativi in virtù della funzione salvifica riconosciuta all’ambiente rurale, e non sia derivata unicamente da circostanze storico-politiche o da condizionamenti sociali, economici e culturali. keywordsVI-IX century – Benedictine monasticism – Benedictine rule – Rural economy – Carolingian monasticismBiografia dell'autoreUniversità di Firenze (francesco.salvestrini@unifi.it) |
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